Rafforziamo naturalmente il nostro sistema immunitario con l’Echinacea.

Durante la stagione fredda, si cercano spesso rimedi naturali contro il raffreddore e per rafforzare il sistema immunitario. L’Echinacea è una pianta dalle proprietà straordinarie che cresce spontaneamente in Nord America. Le sue virtù sono note fin dall’antichità: veniva utilizzata dai popoli indigeni per curare piaghe e patologie cutanee, ma anche morsi di serpente e malattie infettive.

Le specie di Echinacea più utilizzate sono l’Echinacea pallida, l’Echinacea angustifoglia e l’Echinacea purpurea.

L’Echinacea è il primo rimedio quando si tratta di aiutare il nostro corpo a combattere le infezioni batteriche e virali, va assunta sotto forma di integratore in tutte quelle situazioni in cui percepiamo la necessità di supportare il nostro sistema immunitario e di migliorare la funzionalità delle prime vie respiratorie.

I principali costituenti attivi dell’Echinacea sono le alchilammidi, i derivati ​​dell’acido caffeico ed i polisaccaridi, responsabili delle sue proprietà antimicrobiche, antivirali e antinfiammatorie. 

Molti sono i preparati a base di Echinacea, ma è importante sapere che non tutti sono uguali.
Il giusto preparato di Echinacea.

  • Conoscere la provenienza delle piante di Echinacea e tutti i passaggi di trasformazione che subisce fino a diventare il preparato è di fondamentale importanza per garantirne qualità e sicurezza. Assicuriamoci quindi di orientarci verso prodotti dalla filiera corta, sostenibile e controllata in ogni sua fase, dalla coltivazione, alla lavorazione fino all’estrazione.
  • Il metodo estrattivo è una fase delicata e fondamentale per ottenere in maniera selettiva le diverse componenti dell’Echinacea. Ogni componente della pianta utile ai fini immunostimolanti va estratto in maniera diversa, scegliendo i solventi, le temperature e i metodi per concentrare il più possibile le componenti e preservarle inalterate: per esempio ci sono delle parti della pianta che si estraggono in olio ed altre che si estraggono in acqua. Bilanciare correttamente i due metodi estrattivi, fino ad ottenere la giusta concentrazione, garantisce un preparato qualitativamente e quantitativamente efficace.

La corretta posologia 

L’integrazione di Echinacea dovrebbe coprire tutto il periodo compreso tra settembre e marzo.

Per un consumo ottimale è preferibile assumerlo per 20 giorni, sospendere per altri 10 giorni e poi ricominciare: questo susseguirsi di cicli di assunzione aiuta a mantenere elevate le nostre naturali difese.

In molti casi l’integrazione di Echinacea può essere associata a quella di altre sostanze utili nel sostenere le nostre naturali difese: Vitamina Cvitamina Dprobiotici e ancora minerali come lo zinco e il selenio.

Chiedi a Farmacia Librino tutte le informazioni che ti servono per una corretta assunzione del prodotto e comprendere assieme come sostenere il tuo sistema immunitario nei momenti di maggiore bisogno.